La ripresa non entra in famiglia, consumi ancora in caduta libera

L'ultimo anno non ha allargato l'orizzonte degli italiani, oltre la metà delle famiglie (il 52%) ha visto peggiorare le proprie capacità di spesa nei 12 mesi precedenti.

Dai dati emerge che la percentuale di chi rinvia le spese principali (ristrutturazione della casa, acquisti di autovetture, elettrodomestici....) è sempre maggiore di ha deciso, effettivamente, di non rinunciare e di comprare.

Nonostante un leggero miglioramento del clima di fiducia, sottolinea il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, "La ripresa è ancora timida e incerta, le famiglie italiane sono costrette a ridurre i consumi, rinunciando o rinviando le spese".

Metà degli italiani continua a risparmiare sul cibo e per il 73% il bilancio salta con spese mediche improvvise.

Sintesi dell'articolo pubblicato da: La Nazione, 17 aprile 2014

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